Si è appena consumato uno dei tornei più importanti nel programma di EPT Praga 2019. Stiamo parlando del Super High Roller da ben 50mila euro di buy-in. Un evento che ha radunato ai tavoli del Casino Atrium alcuni tra i più forti giocatori del panorama pokeristico internazionale.
E questo torneo si è concluso con la vittoria di Stephen Chidwick, autore di tre giorni a dir poco impeccabili. Il giocatore britannico ha messo in riga i 44 protagonisti dell’High Roller portando dunque a casa la prima moneta di ben 725.710 euro.
Chidwick, tra le altre cose, ha conquistato anche dei punti importanti in ottica GPI Player of the Year. Ne avevamo parlato nelle scorse ore, del grande traffico che c’è vicino alla prima posizione. Una prima posizione che, grazie all’acuto piazzato a EPT Praga, Stephen potrebbe ancora conquistare.
EPT Praga Super High Roller: il racconto
Un Final Day praticamente perfetto per il player inglese, il quale non ha praticamente avuto rivali. Fin dalle prime fasi, in cui a uscire di scena è stato l’altro britannico presente ai tavoli. Poco è durato il tavolo finale per Ben Heath, che ha lasciato il torneo al sesto posto.
Poco più tardi è stata la volta di Jean-Noel Thorel, l’outsider del tavolo che a lungo è stato chipleader. Il francese si è arreso al quinto posto, portando a casa comunque un assegno da 192.100 euro. Dopodichè, la lotta si è ristretta a quelli che erano i quattro migliori giocatori al tavolo.
Ad arrendersi per primo è stato Steve O’Dwyer, il quale in questo Super High Roller ha ritrovato le ottime sensazioni dei mesi precedenti. Quarta posizione per il giocatore irlandese, eliminato da un Chidwick in grande forma ma anche baciato dalla fortuna di trovare gli Assi sul push del rivale.
Che fosse la grande giornata del britannico si è capito anche con il colpo che lo ha portato in heads up. Sia perchè ha vinto con Q-J contro l’A-10, trovando una Dama miracolosa al turn. Sia soprattutto perchè a farne le spese è il giocatore più “hot” del momento, ovvero lo spagnolo Adrian Mateos.
Giunto in heads up contro Bertrand Grospellier, Chidwick ha avuto qualche difficoltà a chiudere i conti. Anche perchè il recente vincitore del Colossus alle WSOPE sembra aver ritrovato ottime sensazioni. E allora ecco che il testa a testa durava oltre due ore prima del colpo decisivo.
Chidwick andava ai resti con Q-10 di picche contro l’A-K off suited di ElkY. Ancora una volta è il turn a regalare la grande gioia a Stephen, che trova un Dieci e resiste al tentativo di contro-scoppio del francese.