Phil Galfond è uno dei giocatori più forti e apprezzati del circuito su scala mondiale. E negli ultimi tempi ha deciso di far partire una vera e propria sfida sul tavolo verde. Una scommessa che si svilupperà su varie fasi e che partirà tra non meno di un mese.
Stiamo parlando della Phil Galfond Challenge, che vedrà il suo primo step consumarsi all’inizio del 2020. Il primo sfidante del forte giocatore americano sarà un personaggio che difficilmente si tira indietro di fronte alle sfide. Stiamo parlando del milionario Bill Perkins, la prima “vittima” di Phil.
In questa bellissima sfida ci saranno in palio ben 400mila dollari, con un duello che si prevede caldissimo. Galfond e Perkins si sfideranno in heads up Pot Limit Omaha a livello altissimi. Si giocherà a livelli da 100/200 dollari e sono state poste delle condizioni particolari dal padrone di casa.
Le condizioni di Phil Galfond
Phil Galfond, infatti, metterà sul piatto 800mila dollari per “pareggiare” lo squilibrio tecnico con il suo avversario. Bill, da parte sua, è stato invitato a metterne sul tavolo “solamente” 200mila. E dovranno essere giocate non più di 50mila mani, che nel poker live sono un’enormità anche in heads up.
Nel caso in cui dovessero essere persi almeno 400mila dollari prima di questa soglia, arriverà il ko definitivo. Dunque, in un certo senso, il rischio per Galfond sarà di perdere oltre un milione di dollari. Dall’altra parte, non sarebbe un grosso problema per Perkins perderne non più di 600mila.
Ricordiamo ancora una volta che questa è solo la prima di una serie di sfide che fanno parte della Phil Galfond Challenge. Come si vede sul tabellone fatto creare da lui stesso, ci saranno almeno tre duelli da affrontare in totale, prima di completare la sfida.
La seconda fase è stata ribattezzata Clash of the Coaches, ma verrà spiegata da Galfond solo dopo la conclusione del primo duello. E poi ci sarà il terzo e ultimo passaggio, che ha assunto la denominazione di Online Superstars, ma in questo caso la destinazione appare più chiara.
Tra l’altro, come si vede nell’immagine poco sopra, quest’ultima fase sembra aver già trovato un suo avversario. Di contro, in Clash of the Coaches compare un enigmatico “Seat Open” che lascia presagire il fatto che l’avversario non è ancora stato trovato…