Ha preso il via nel weekend appena trascorso EPT Praga, l’ultimo grande evento di poker di questo lungo 2019. Si sono già schierati in tanti ai tavoli del Casino Atrium, una struttura che ha da poco tempo cambiato anche proprietario. Il casinò più grande della capitale della Repubblica Ceca, infatti, è finita in mano a Leon Tsoukernik.
Sale dunque l’interesse e la curiosità per scoprire come cambierà uno degli eventi più attesi della stagione pokeristica. Una di quelle cose che non sembra essere cambiata, è la presenza di uno come Adrian Mateos in fondo ai tornei. E quando parliamo del giocatore spagnolo, ci riferiamo a uno dei più costanti nella scena dei tornei di poker live.
Abbiamo già avuto una ulteriore prova della sua grandezza qualche settimana fa, direttamente dalle Bahamas. A Nassau, infatti, Mateos ha piazzato un doppio colpo niente male durante il Partypoker Millions, evento da lui dominato. Nelle mani del giocatore madrileno, infatti, sono finiti sia l’High Roller che il Main Event, per un introito totale di oltre un milione e mezzo di dollari.
EPT Praga fa già rima con Adrian Mateos, come abbiamo già detto, perchè è suo il primo grande acuto di questa edizione. Il player iberico, per l’occasione patchato come team pro di Winamax, ha messo le mani sul primo High Roller dell’evento. Il torneo dal buy-in di 10.300 euro ha avuto come logica conclusione quella con il trofeo nelle mani dello spagnolo.
61 i giocatori messi in riga da un Mateos in splendida forma, che dunque inizia EPT Praga nel migliore dei modi. Per la cronaca, a perdere in heads up è stato il russo Anton Yakuba, in un evento che ha visto la presenza al Final Table di Bertrand Grospellier. A ElkY, però, non è riuscito il grande bis dopo il successo al Colossus nell’ultima edizione delle WSOPE.
Attendiamo anche un acuto da parte dei tanti giocatori italiani giunti al Casino Atrium per giocare EPT Praga. Speriamo che l’ammontare delle picche finite nelle mani degli azzurri possa aumentare anche in Repubblica Ceca, prima della fine del 2019.