Se ne è andata una nuova settimana con il poker che ha portato a galla vecchie e nuove storie. Tornei disputati, giocatori che si sono messi in risalto ed episodi clamorosi. Il tutto svolto e avvenuto negli ultimi sette giorni e raccontato dalla nostra redazione con la nostra Top of the Week.
Andiamo a scoprire cosa è accaduto nella Top of the Week che vi andiamo a elencare. Sulla ribalta ancora una volta il nostro Dario Sammartino, capace di raggiungere un altro grande risultato. Ma occhio anche a quanto è accaduto a Guy Lalibertè, il quale ha conosciuto anche la vergogna di un arresto.
DARIO NELLA TOP 10
Il 2019 è stato un anno fantastico per il nostro Dario Sammartino, capace di ottenere risultati incredibili. Due Final Table nei Main Event stagionali delle World Series of Poker, per citarne un paio. Ma come si dice in questi casi, “non è finita qui” per il nostro campione.
L’ultimo aggiornamento della GPI Player of the Year, infatti, vede Dario issarsi in decima posizione. La graduatoria creata da Global Poker Index premia di anno in anno i migliori interpreti dei tornei live. E tra questi non poteva non esserci Sammartino, che proprio nel poker live ha fatto cose pazzesche.
L’ERBA MATTA DI GUY
La notizia della settimana, in ottica internazionale, è stata senza dubbio quella dell’arresto di Guy Lalibertè. Personaggio eccentrico, creatore del fantastico Cirque du Soleil e della fondazione One Drop. Tanto che anche le WSOP hanno stretto un legame con lui, con due tornei a scopo benefico nel calendario stagionale.
Lalibertè è stato dichiarato in arresto in Polinesia francese, arcipelago che vede una delle sue isole di proprietà del canadese. L’accusa è quella di detenzione e coltivazione di marijuana, ma Guy si è subito giustificato, dicendo che l’erba viene prodotta a scopo personale, senza dunque possibilità che venga spacciata.
TRUFFE, ANCORA LORO
Purtroppo, oltre ai grandi risultati e alle notizie un po’ più strane, siamo ancora costretti a parlare di truffe. Nel 2019 saremmo anche stanchi di parlare di fatti di cronaca, che col poker giocato non c’entrano nulla. Eppure, dalla Sicilia arriva una notizia che non potevamo non segnalare.
Una serie di arresti si è concretizzata per l’uso di un software utile per truccare le partite live. E così, diversi ignari giocatori di un circolo perdevano denaro con la convinzione che tutto andasse liscio. Purtroppo per loro non andava esattamente così, ma per fortuna il meccanismo è stato smascherato.
IL NUOVO HOLDEM MANAGER
Ne avevamo dato un accenno nei precedenti Top of the Week, ma ora le voci sono diventate realtà. Holdem Manager è uscito con la sua terza versione, anch’essa ricca di novità interessanti. Sia sul piano grafico che nella raccolta dei dati, HM3 è davvero molto bello e facile da utilizzare.
Ovviamente viene data anche in questo caso la versione di prova di due settimane, poi diverrà a pagamento. Ma di certo, per chi intende giocare al meglio a poker online, è un ottimo strumento.
BOEREE E KURGANOV: ADDIO A POKERSTARS
Che non sia più l’epoca dei pro era ormai chiaro. Forse la realizzazione è arrivata quando persino l’uomo-immagine per definizione della picca rossa, Daniel Negreanu, ha abbandonato il Team Pro di Stars.
Di recente anche gli ultimi baluardi, la coppia più bella del poker, Liv Boeree e Igor Kurganov hanno dichiarato su Twitter la separazione dalla poker room (nel caso di Liv dopo 9 lunghi anni di sponsorizzazione).