Dopo il sogno cullato da Dario Sammartino nel Main Event, le WSOPE si arricchiscono di novità interessanti. I nostri colori, infatti, continuano a essere ben rappresentati anche negli altri eventi. La caccia al braccialetto dunque continua anche per l’Italia.
In particolare, stiamo seguendo con grande interesse e trasporto il Colossus. Un torneo che nell’edizione estiva delle World Series of Poker ha già ottenuto grande successo. E anche al Kings Casino di Rozvadov in tanti hanno tentato la sorte, con alterne fortune.
Per fortuna, tra i 2.738 giocatori che si sono iscritti, tre italiani hanno fatto cose egregie. Così il tris azzurro si è portato al Final Day del Colossus con grandi chances di trionfo. I nostri rappresentanti nella giornata conclusiva erano Pasquale Braco, Alessandro Pezzoli e Francesco Candelari.
Tuttavia, nella composizione del Final Table abbiamo perso un pezzo dei tre in partenza. Pasquale Braco, infatti, ha “sbollato” il tavolo finale, chiudendo in decima posizione. Prima di lui era stato eliminato uno dei big ai nastri di partenza, ovvero l’americano Shaun Deeb.
È stato il più classico dei coin flip a condannare Pasquale, il quale era andato allo showdown contro Dieter Becker. Il tedesco ha sfoderato una coppia di Donne, contro l’A-K in mano al nostro giocatore. Purtroppo il board ha portato solo carte basse che hanno fatto tenere la coppa di Becker.
Ci affidiamo dunque a Pezzoli e Candelari per poter dare la caccia al trionfo. Tra i nove protagonisti del tavolo finale c’è un’altra stella di prima grandezza del poker europeo e mondiale. Parliamo di Bertrand Grospellier, meglio noto al pubblico internazionale semplicemente come ElkY.
Ricordiamo che, oltre all’ambito braccialetto, il vincitore del torneo porterà a casa anche 190.375 euro. Per i nove protagonisti del Final Table, invece, sono assicurati almeno 16mila euro. Niente male, considerando gli appena 550 euro di buy-in.