Si chiude un’altra bella settimana all’insegna del poker in giro per il mondo. Noi di Poker Factor abbiamo deciso di riassumere quello che è successo nei giorni scorsi. Non sono mancate le notizie, le curiosità e anche i botta e risposta a distanza.
Andiamo dunque a vedere cosa è successo negli ultimi sette giorni al tavolo e non solo. Partendo dalla chiacchierata che abbiamo fatto in esclusiva con uno dei giocatori più noti nel circuito italiano, ma che per il momento è costretto ai box per… motivi familiari.
INTERVISTA SORRENTINO
Andrea Sorrentino è uno dei giocatori più in voga quando c’è da giocare alle ISOP. Il player campano ma ormai trapiantato in Piemonte, però, ha saltato l’evento disputato ad agosto. Di questo passo, non sarà facile mantenere la corona di Player of the Year per i Side Event.
In ogni caso, Sorrentino ci ha svelato i suoi obiettivi per questa stagione delle ISOP. Tutto dipenderà dal giorno in cui nascerà il suo secondo figlio, dopodichè potrà tornare ai tavoli. Intanto ci ha raccontato come stanno andando le cose dalle sue parti.
CASO POSTLE: GLI ATTACCHI…
Inutile continuare a girarci intorno: il mondo del poker è attualmente stretto attorno a Mike Postle. Il protagonista di una partita di cash game mid stake disputata a Sacramento qualche giorno fa. Le accuse di baro continuano a fioccare nei suoi confronti.
Tanto che anche un grande giocatore come Daniel Negreanu si è esposto contro di lui. Nel frattempo è partita l’indagine condotta da una commissione esterna per valutare l’eventuale colpevolezza di Postle. E sono arrivate anche le querele, con richiesta di risarcimento di 10 milioni di dollari.
…E LA RISPOSTA
Non si è fatta attendere, anche se dopo qualche giorno dai fatti, la replica di Mike Postle. Anche se, a dire il vero, il giocatore più chiacchierato del momento non si è opposto alle accuse mosse. Il suo è stato un modo per replicare con un attacco nei confronti dei suoi detrattori.
Postle, infatti, ha sfidato chi lo sta accusando a una serie di heads up. Dal suo punto di vista è questo il modo per dimostrare di essere abile, al di là delle accuse. Tuttavia, la mancata difesa dalle accuse ricevute potrebbe diventare una prova contro di lui…
SI TORNA AL CINEMA
Non prendiamoci in giro, tutti noi sogniamo un sequel di Rounders, il film più bello sul poker. Ma nel frattempo qualcosa nell’industria cinematografica inizia a muoversi di nuovo. Ed è un volto noto del poker mondiale a far uscire una nuova pellicola.
Stiamo parlando di 7 Days to Vegas, film prodotto dal “volto” del World Poker Tour Vince van Patten. Si tratta di una pellicola che parla di poker, ma anche e soprattutto di prop bet. E stando alle voci che arrivano dagli States, è un film da andare a vedere.