LAS VEGAS (PKF News) – Alle WSOP 2019 arrivano altri due braccialetti, vinti rispettivamente da Jeremy Pekarek nel Deepstack e da Scott Clements nel Dealers’ Choice. Si screma ulteriormente il gruppo nel Big 50, prendono il via altri tre eventi.
Event #3 – BIG 50 – $500 No-Limit Hold’em
Erano 1.592 i giocatori pronti a darsi battaglia per proseguire la corsa nel Big 50, e alla fine del Day 3 sono rimasti 126 i superstiti nella caccia al braccialetto.
Purtroppo non ci sono più italiani in corsa, ma Amer Torbay continua a dare spettacolo. Sono 32.500.000 le chip imbustate dal venezuelano, che nel chipcount precede lo statunitense David Rasmussen e il portoghese Diogo Veiga, fermi rispettivamente a quota 32.125.000 e 30.700.000 chip.
Come detto, la corsa degli italiani si è fermata. Il migliore dei nostri è stato Claudio Poggi, a premio anche Mauro Spurio, Lorenc Puka, Daniele Vesco, Simone Mazzarolo, Bruno Drago, Virgilio Di Cicco, Fabrizio D’Agostino, Cosimo Bisogno, Francesco Centonza, Antonio Barbato, Morris Bonazza, Luca Algati, Raffaele Avellone, Alessandro Ferrari, Michel Pasinelli, Andrea Mazza, Augusto Cavazzini, Pasquale Vinci, Denis Conte e Daniele Granata.
Event #9 – $600 No-Limit Hold’em Deepstack
Trionfo per Jeremy Pekarek nell’evento Deepstack. Il giocatore americano, nativo di Sycamore in Illinois, ha portato a casa il braccialetto e una prima moneta da oltre 398.000 dollari dopo aver superato in heads up il conterraneo Dan Kuntzman.
Terza posizione per il messicano Juan Hernandez, al termine di un tavolo finale che ha visto sette giocatori in corsa per il titolo.
Event #10 – $1,500 Dealers Choice
Ci hanno provato giocatori di spessore come Benny Glaser e Mike Watson, ma alla fine il braccialetto nell’evento numero 10 lo porta a casa Scott Clements.
Il giocatore nativo dello stato di Washington vince il titolo e poco meno di 145.000 dollari di moneta dopo aver superato Timothy McDermott in heads up. Sesto posto per il regular britannico, eliminato subito dopo il canadese.
Event #11 – $5,000 No-Limit Hold’em
Dai 400 giocatori che si sono iscritti, siamo giunti al Final Table da sei per l’evento numero 11, che assegnerà oltre al braccialetto anche una prima moneta da oltre 442.000 dollari.
In testa al chipcount troviamo Shannon Shorr, il quale è ancora alla ricerca del suo primo braccialetto alle WSOP. Stesso discorso per Ali Imsirovic e Maria Ho, presenti al Final Table insieme al russo Arsenii Karmatckii e al serbo Ognjen Sekularac.
Event #13 – $1,500 No-Limit 2-7 Lowball Draw
Tavolo finale da sei giocatori anche per l’evento 13 delle World Series of Poker, con Ajay Chabra che comanda con un certo distacco sui propri rivali.
Nella caccia al braccialetto e agli oltre 96.000 dollari di prima moneta, il giocatore nativo di Hoboken prcede Jerry Wong e Steven Tabb che hanno però circa la metà dello stack del chipleader.
A completare il Final Table ci pensano l’israeliano Yuval Bronshtein, Michael Sortino e il tedesco Bjorn Geissert. Niente da fare per Marco Traniello, andato a un passo dal piazzare la bandierina.
Event #14 – $1,500 HORSE
Sono stati ben 751 i giocatori iscritti all’evento che racchiude ben cinque varianti, e tra questi sono 291 quelli ancora in corsa dopo il termine del Day 1.
A comandare il chipcount c’è Mark Castagnini con 74.700 chip, davanti a Jean Gaspard e Clayton Mozdzen che hanno imbustato rispettivamente 72.100 e 71.500 chip.
Il solo Luca Pagano è ancora in corsa tra i giocatori italiani, seppur con uno stack tra i più piccoli. Speriamo che il nostro rappresentante riesca a salire la china.
Event #15 – $10,000 Heads-Up No-Limit Hold’em
Arriva finalmente anche il turno degli specialisti del “testa a testa”, con 112 giocatori che si sono iscritti per un evento che regala un braccialetto molto atteso.
Sono rimasti in corsa ancora 16 giocatori che nella notte italiana daranno vita agli ottavi di finale. Presenti grandi campioni come Ole Schemion, Jake Schindler, John Smith e Ben Yu, quest’ultimo già a segno in queste WSOP 2019.
Event #16 – $1,500 No-Limit Hold’em 6-Handed
Gli specialisti dei tavoli short handed si sono radunati ai tavoli, con 1.832 giocatori iscritti e 289 ancora in corsa per il braccialetto.
Il britannico Richard Hasnip guida il chipcount con 559.000 chip imbustate, davanti all’americano Bruce Uselman e al regular online francese Johan “Yo.Viral” Guilbert, fermi rispettivamente a 490.000 e 476.000 chip.
Tra gli italiani, ancora in corsa Denis Conte, Dario Sammartino e Luigi Curcio, tutti a un passo dal piazzare la bandierina visto che andranno a premio i migliori 275 giocatori.