LAS VEGAS (PKF News) – Ancora una frenetica giornata al Rio Casino di Las Vegas, la casa delle WSOP 2019. Assegnati due nuovi braccialetti rispettivamente a Daniel Park e Alex Epstein. Altri tornei hanno preso il via, mentre prosegue la lunga corsa verso il titolo nel Big 50, evento organizzato in coincidenza con il 50° anniversario delle World Series.
Event #3 – BIG 50 – $500 No-Limit Hold’em
Dopo i 1.041 giocatori che hanno superato i primi Day 2, altri 551 hanno superato il secondo taglio previsto dal torneo, portando il field del Day 3 a quota 1.592.
Nel Day 2D troviamo Zachary Ackley davanti a tutti con 2.925.000 chip, a seguire Dennis Brinn e Richard Trigg rispettivamente con 2.745.000 e 2.690.000 chip.
Capitolo italiani: bene Fabrizio D’Agostino, assestato abbondantemente in Top 100 con 1.310.000 chip; sopra il milione anche Mauro Spurio e Daniele Vesco, qualificati al Day 3 anche Virgilio Di Cicco e Antonio Barbato.
Event #8 – $10,000 Short Deck No-Limit Hold’em
Il tavolo finale disputato nella notte ha premiato Alex Epstein, il quale può celebrare la conquista del suo primo braccialetto alle WSOP dopo una bella risalita.
Il giocatore californiano ha sconfitto in heads up Thai Ha, intascando anche poco meno di 300.000 dollari. Grande delusione per Chance Kornuth, il quale partiva dalla chiplead ma ha dovuto accontentarsi del quarto posto. Settima piazza per Andrew Robl.
Event #9 – $600 No-Limit Hold’em Deepstack
Siamo giunti al tavolo finale di questo evento, che ha generato un montepremi complessivo di oltre 3 milioni di dollari. Sei i giocatori ancora in corsa, con Paul Jain che domina il chipcount con 41.700.000 chip. Alle sue spalle tanto equilibrio, con Jeremy Pakarek e David Elet che inseguono rispettivamente con 21.800.000 e 21.300.000 chip.
Non fortunato Walter Treccarichi: il grinder catanese ha dovuto fermarsi al 22° posto, piazzando comunque una bandierina. A premio anche Paolo Brumat, Fabrizio Zucca e Giovanni Petroni, oltre ad Andrea Buonocore, Davide Settecasi, Lorenzo Iacob, Pasquale Vinci che sono arrivati ITM nella giornata precedente.
Event #10 – $1,500 Dealers Choice
Il Day 2 dell’evento numero 10 ha visto i 178 giocatori superstiti darsi battaglia, fino alla chiusura della giornata con 21 protagonisti ancora a caccia del braccialetto.
Per il momento è Benny Glaser a guardare tutti dall’alto con le sue 489.500 chip. Alle sue spalle troviamo Rob Campbell, secondo a quota 454.500, e Michael Chow, che ripartirà domani con 443.000 chip. In corsa anche John Cernuto, Robert Mizrachi e Josh Arieh.
Niente da fare per Max Pescatori, il quale si è fermato dopo poche mani, mancando anche la possibilità di piazzare il suo primo ITM alle WSOP 2019. Per fortuna il tempo per il Pirata non manca…
Event #11 – $5,000 No-Limit Hold’em
Tre tavoli ancora aperti per la gloria. Sono infatti 27 i giocatori rimasti in corsa al termine del Day 2 e che domani si giocheranno il braccialetto dell’evento 11.
A comandare c’è Pauli Ayras, il quale ha imbustato un milione esatto di chip ed è l’unico a vatare uno stack a sette cifre. Alle sue spalle Ognjen Sekularac con 909.000 chip e Daniel Strelitz a quota 694.000.
Da sottolineare la presenza in buona forma di Maria Ho, Shannon Shorr e Simon Deadman, questi ultimi due particolarmente attivi in avvio di WSOP.
Event #12 – $1,000 No-Limit Hold’em Super Turbo Bounty
È Daniel Park il vincitore dell’evento numero 12 di queste WSOP 2019, che ha premiato anche i migliori cacciatori di “taglie”. Per lui un assegno da oltre 226.000 dollari, dopo il successo in heads up ai danni del canadese Erik Cajelais, mentre Jennifer Dennis chiude al terzo posto.
Piazzamento ITM ancora per Andrea Buonocore: il giocatore campano è già giunto alla seconda “bandierina” alle WSOP 2019. A premio anche Raffaele “raffibiza” Sorrentino, Romir Shehu e Florian Bordet.
Event #13 – $1,500 No-Limit 2-7 Lowball Draw
296 i giocatori iscritti in questa nuova chance per gli appassionati delle varianti più ricercate. Il montepremi complessivo vanta circa 400.000 dollari.
Al termine del Day 1 troviamo ancora 63 giocatori in corsa per il braccialetto, con Frank Kassela a guidare tutti con 136.000 chip. Alle spalle del veterano americano troviamo Michael Gathy con 116.000 gettoni, mentre 113.600 sono quelli imbustati da Jon Turner in terza posizione.
Kassela dunque porta avanti la caccia al secondo braccialetto in questo evento, da lui già vinto due anni fa.