Hacker contro il Poker Online
Diamo subito risalto alla notizia più urgente da riportare. Sui profili Facebook di alcuni noti grinder online si sta scatenando l’allarme hacker. Numerosi account di poker online e profili di Skrill, Neteller e simili, sono stati rubati da un anonimo pirata informatico, che ha cambiato le password e prelevato tutti i fondi possibili.
Come riporta Stefano Lucci in un’intervista a PokerItaliaWeb, “ho scoperto che ero stato vittima dello stesso hacker che aveva colpito Giuseppe Rosa, Andrea Sorrentino, Andrea Crobu, Mimmo Cola e Alessio Fratti. Ma la lista è molto più lunga. Ad entrare nei nostri profili è stato un hacker che si è collegato presumibilmente dal Brasile.”
L’hacker in questione sta provando a scaricare tutti i fondi dai conti gioco, e se non ci riesce “pensa solo a fare più danni che può giocando al casinò e facendo scommesse con l’intento di bruciare tutti i fondi.“. E inoltre“si impossessa dei Social come Facebook e chiede soldi a quante più persone possibili”
Da qui l’allarme di Lucci che avverte: “Bisogna stare attenti, serve più attenzione! Invito a mettere doppie password in tutti i conti gioco e soprattutto nella mail di riferimento. Va benissimo usare Google Authenticator o i messaggi sul telefonino perché purtroppo è facile subire attacchi hacker”
Dello stesso parere è Paolo Giulio Mattioni, che in un’intervista al portale Assopoker, che qui linkiamo per aiutare nel nostro piccolo la community pokeristica, dona degli utili consigli per prevenire la truffa in corso.
Concludiamo con una triste risposta data a Lucci dalla polizia postale: “una volta subito il danno c’è veramente poco da fare per via delle autorizzazioni internazionali che rendono quasi impossibile trovare il ‘pirata’ fuori dai confini nazionali.”
Musta secondo al $10.300 High Roller
Passiamo alle notizie positive del panorama pokeristico italiano! Il nostro MVP, il top della classifica All Time Money List italiana, Mustapha Kanit, ha ottenuto il suo ennesimo risultato tra l’élite del poker mondiale, chiudendo in seconda posizione il $10.300 High Roller Caribbean PokerParty.
A vincere, dopo il deal, è un poker player di origine italiana, Roberto Romanello, che si aggiudica una prima moneta (presumibilmente ante-deal) da oltre $470.000. A Musta $270.000, che portano il suo bilancio di vincite lorde totali a $11.376.749.
E pensare che fino a pochi anni fa doveva vincere un torneo da €10 per riuscire a tornare a casa… 😉
Nello stesso torneo, al 14° posto per $30.000 Gianluca Speranza, che entra a gamba tesa nella top 10 della All Time Money List scalzando Luca Pagano…
Giuseppe Iadisernia vince $850.000 alle Bahamas
Non è proprio una vittoria italiana, ma un po’ di patriottismo c’è 🙂
All’High Roller Caribbean Poker Party delle Bahamas da $50.000, vince Giuseppe Iadisernia, nato in Italia ma trasferitosi in Venezuela dall’età di 6 anni, portando a casa un premio di $850.000, superando avversari del calibro di Justin Bonomo e Sorel Mizzi, per citarne due.
Pot Of The Week – Come cambiano le percentuali allo Short Deck
Riportiamo questa mano dal portale HighStakesDB per parlare un po’ di una variante insolita, che però sta lentamente appassionando sempre più giocatori al mondo.
Il gioco in questione è Texas Hold’Em Short Deck, ovvero con un mazzo composto solo delle carte dal 6 all’Asso, senza quindi i 2, 3, 4 e 5. Una variante divertente e dinamica, che come vedremo modifica di un bel po’ l’equity delle mani.
Siamo alle Triton Poker Series in Jeju, Corea del Sud, si gioca senza blinds, con ante 3.000 e puntata obbligatoria del BTN a 6.000.
Cheong Cheok Leng limpa A-A da UTG e Brian Potashnik rilancia con A♣Q♦ a 25,000. Nick Schulman chiama con J♠9♠ e Nikita Badziakouski riflette con 8♣6♣, mentre delle percentuali interessanti compaiono sullo schermo:
Cheong – AA – 30%
Potashnik – AQo – 12%
Schulman – J9s – 32%
Badziakouski – 68s – 22%
Il J♠9♠ di Schulman è infatti in vantaggio anche contro i pocket aces di Cheong in una mano 4-way. Di seguito l’equity corrispondente in un full deck:
Cheong – AA – 55%
Potashnik – AQo – 5%
Schulman – J9s – 19%
Badziakouski – 68s – 21%
Dopo il fold di Badziakouski i tre giocatori rimasti finiscono ai resti preflop. Guardate come l’uscita di un giocatore influenza le percentuali!
Cheong – AA – 49% – 263,000
Potashnik – AQo – 12% – 71,000
Schulman – J9s – 34% – 54,000
Alla fine però con un full al flop è Schulman ad aggiudicarsi il pot… anche se in modalità Short Deck il colore batte il full, e Potashnik con un runner runner aveva ancora chance di aggiudicarsi il pot.
Una mano interessante squisitamente per la variante in questione. Se avete intenzione di provarla con gli amici, questo è il consiglio che ne deriva: studiatevi bene le percentuali! L’edge come sapete arriverà da sola 😉
Citazione della settimana
“Trovavo il gioco del poker istruttivo, divertente e remunerativo. Imparai che la gente che ha una buona mano di solito parla poco e di facezie; chi invece sta bluffando parla ad alta voce”
- Richard Nixon (eh sì, era un amante del giochino!)