È stato il primo ITM della storia ISOP (giugno 2011), e sette anni dopo ha indossato la fascia di capitano dell’Italian Poker Team.
Direttamente dal Rio di Las Vegas, l’intervista a Giorgio “Silversqueeze” Silvestrin!
“La mia storia con ISOP nasce proprio dall’inizio, essendo stato io il primo ITM delle ISOP stesse. Quindi una lunga storia che dopo ha proseguito in tutti gli anni a venire, fino a quest’anno che mi ha portato a essere in testa alla classifica POY e dopo ritrovarmi qua a Las Vegas”
Las Vegas, la capitale del poker mondiale. Un luogo magico per ogni giocatore, ma che viene vissuto in maniera ancor più speciale quando si è il capitano della squadra azzurra:
“Las vegas è sempre una città pazzesca; come sapete ci vengo spesso e volentieri per cui mi trovo sempre abbastanza bene. Quest’anno con il team ero sicuro che avremmo fatto un ottimo risultato in quanto era una bella squadra. Mi è sembrata anche una squadra molto coesa, ci conosciamo tutti dal circuito ISOP quindi molto bene direi.”
Non si ottiene però la fascia di Capitano dell’Italian Poker Team senza combattere. Giorgio Silvestrin ci racconta la sua stagione ISOP Championship 2017-2018, senza nascondere la soddisfazione del titolo di Capitano.
“Nell’Italian Poker Team sono entrato grazie a una stagione devo dire abbastanza buona, in quanto sono stato in testa alla classifica POY dall’inizio della stagione fino alla fine. Questi risultati mi hanno portato ad essere addirittura il capitano della squadra ovviamente con molto orgoglio di rappresentare l’Italia e il team qua a Las Vegas.”
Torniamo alla Sin City. Come è andata la trasferta oltreoceano di Giorgio Silvestrin?
“Per quanto riguarda i tornei di poker ho fatto un ITM nei primi giorni ad un side e poi questo ITM all’evento di rappresentanza di ISOP che mi ha visto uscire al 113º posto su oltre 1.300 iscritti.”